Corso “L’immagine della città nel cinema tra realismo, utopia e distopia”

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Libera Università per Adulti di Faenza | Ordine Architetti PPC Ravenna
Corso “L’immagine della città nel cinema tra realismo, utopia e distopia”

Sabato 25 gennaio 2020, sabato 1-8-15-22 febbraio 2020 ore 15,00/17,00
Libera Università per Adulti – Via Castellani, 25 – Faenza (RA)
2 cfp per ogni incontro

Il corso si attiva con un minimo di 18 iscritti. Pochi posti disponibili

Totale n. 5 incontri (10 ore di lezione)
Quota di partecipazione: 25 euro IVA compresa

Docente: Alessandro Martoni (Storico dell’arte presso Fondazione Giorgio Cini onlus di Venezia e Docente presso UIA di Venezia)

Corso organizzato dalla Libera Università per Adulti di Faenza e patrocinato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ravenna.

 

Il cinema, arte fagocitatrice di corpi, azioni, narrazioni, spazi, ha con la restituzione urbana un rapporto fecondo e ambivalente. Dalle prime riprese di scenari urbani come processo di restituzione ‘fotografica’, secondo l’attitudine al verismo di matrice documentarista alla ‘Lumiere’, alle prime manipolazioni espressionistiche e oniriche del cinema delle attrazioni, la città, con le sue architetture e la sua stratificata simbologia antropocentrica, si è posta come il teatro-motore tra i più reattivi per rappresentare l’uomo e la sua psiche, costituendo un materiale visivo di prim’ordine nella costruzione del linguaggio filmico e della sua sintassi. La città, attraverso il cinema, è per esempio osservata per la prima volta da vertiginose altezze o dal fondo melmoso di fogne e sotterranei: il linguaggio filmico ridisegna così nuovi vettori spaziali e simbolici dello spazio urbano.
Il corso propone un viaggio nella storia del cinema, attraverso alcune esemplificazioni chiave, per enucleare alcune possibilità espressive e linguistiche attraverso le quali il cinema restituisce simboli, miti e valori della città e del suo immaginario: dalla città come scenario per la narrazione (motivo dell’inquadratura-quinta – formale/scenografico), tra realismo e neorealismo; alla città come protagonista assoluta del conflitto tra uomo e spazio, tra utopia e distopia e come spazio della ritualizzazione (motivo simbolico-espressionistico).

Temi principali
– Città reale e città ideale
– Lo spazio urbano tra realismo magico e neorealismo
– Centro e periferia tra documento e denuncia
– Città tra riconoscibilità e non-luogo
– Città aerea e città sotterranea: Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders (1987) e Il terzo Uomo di Carol Reed (1949)
– La città futuribile e distopica, da Metropolis a Blade Runner
– Un caso: la Milano di Marina Spada e di Gabriele Basilico

Programma
Profilo del docente
Sito Libera Università per Adulti di Faenza

Le modalità d’iscrizione sono indicate sul sito della Libera Università, nella pagina “Chi Siamo”

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