Visita guidata Filippo Monti (Faenza)

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Distretto A Weekend 2022
Visite guidate Museo MUS.T e Filippo Monti

Sabato 28 e domenica 29 maggio 2022
Faenza

Si segnalano le seguenti visite guidate, che si svolgeranno a Faenza all’interno della XV edizione di Distretto A Weekend 2022.

 

IL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DELLA CITTA’ DI FAENZA: IL MUS.T
Sabato 28 maggio 2022 ore 17,00
MUS.T Museo Settore Territorio – Via Zanelli, 4 – Faenza (RA)
1 cfp in autocertificazione

Il MUS.T è una raccolta d’arte contemporanea sita nel Palazzo Comunale di via Zanelli. La collezione è stata istituita dal consiglio comunale nel 2015 e propone in modo innovativo l’interazione fra un luogo di lavoro e uno spazio museale. Il progetto “Lavorare in un museo” è iniziato in modo sperimentale nel 1997 da un’idea dell’architetto Ennio Nonni, con la installazione permanente di opere d’arte contemporanea che in modo graduale e spontaneo hanno fatto assumere al luogo di lavoro un naturale senso artistico; un museo di nuova generazione destinato ad evolvere e consolidarsi.

Il fine del progetto museale è quello di fare convivere artisticamente in un spazio di 1.500 mq sia i dipendenti del Comune che gli utenti esterni e i visitatori temporanei, che a vari livelli interagivano con la collezione contemporanea.
Il palazzo che ospita la raccolta è stato trasformato fra il ‘700 e’800, (con la facciata del 1874) e si presenta, tanto nella tipologia interna che nell’articolazione spaziale in uno stile neoclassico.
L’edificio pesantemente manomesso in passato è stato interamente restaurato nei primi anni ’90 riportandolo alla sua configurazione originaria, tanto che ora costituisce, sotto l’aspetto architettonico uno dei pochissimi esempi integri di come si presentava lo spazio interno nei palazzi neoclassici della città di Faenza.
L’idea “lavorare in un museo” nasce dalla intenzione di allestire ogni ambiente del palazzo con opere – site specific – prediligendo l’intervento sulle grandi volte bianche degli spazi interni; la ragione risiede nel fatto che fino ai primi decenni del ‘900, con l’esaltante momento artistico di Felice Giani della fine del ‘700, era consuetudine nella città di Faenza dipingere a tempera le volte interne dei rigorosi e sobri (esternamente) palazzi neoclassici, tanto che ora la ricchezza di questo patrimonio artistico non ha eguali in altre città vicine. Nel 1997, anno del primo allestimento artistico, vennero definiti tre obiettivi da perseguire con coerenza: in primo luogo, un restauro conservativo volto principalmente alla sottrazione di elementi posticci, voleva riportare, quasi a livello esemplificativo, nella sua integrità funzionale, un importante edificio neoclassico; in secondo luogo, confidando nella forza innovativa dell’arte contemporanea, ci si proponeva di recuperare quell’esaltante stagione neoclassica che ha consentito a Faenza di distinguersi per la quantità e la qualità degli affreschi interni ai palazzi; infine, l’aspetto più innovativo, arricchire la città di una nuova collezione (un piccolo museo) all’interno di un luogo di lavoro, creando una inusuale interazione fra utenti e visitatori delle opere.

Attualmente la superba collezione museale raccoglie 67 installazioni site specific (alcune costituiscono una straordinaria testimonianza culturale di livello nazionale) e documenta concretamente gli ultimi trent’anni di storia creativa della città, con la presenza di artisti che a vario titolo sono venuti a contatto con la realtà faentina lasciando una traccia non solo visiva, ma anche emozionale.

 

SPAZIALITA’ ARCHITETTONICA IN BICICLETTA IN CITTA’. ARCHITETTO MONTI IN PRIMO PIANO
Domenica 29 maggio 2022 ore 10,00
Piazza San Francesco – Faenza (RA)
1 cfp in autocertificazione

Dedicato all’architettura di Filippo Monti architetto faentino, maestro dell’architettura contemporanea, del design e del particolare artistico architettonico mediterraneo.

La passeggiata partirà dalla Piazza s. Francesco dove l’architetto Claudio Piersanti ci introduce il personaggio.
Poi il gruppo potrà percorrere il corso Garibaldi per immergersi nella piazza Faentina, lo spazio pubblico del rinnovamento urbano del 1470, per recarsi nel primo edificio nascosto, un gioiello incastonato nell’architettura faentina rinascimentale.
Passeremo poi nella Piazza delle Erbe, altro spazio urbano pubblico per incontrare la scultura del “muro del vento.”
Andremo poi al Palazzo delle Poste spendendo due note sul problema del progetto urbano, per poi vedere un progetto non concluso al Palazzo delle Esposizioni.
Poi ci si recherà in via Farini, passando da via Mameli dove l’architetto ha potuto definire altri tipi edilizi e residenziali innovativi.
Concludiamo la visita arrivando in via Volpaccino ed in via Vittorio Veneto per concludere fermandoci di fronte all’edificio dove lui ha vissuto la sua vita di architetto.

 

Programma “Distretto A Weekend 2022”

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