Inarcassa
Misure a sostegno degli iscritti e contributi statali per i liberi professionisti

Comunicato di Ardia Marzetti, Delegata Inarcassa Architetti Provincia di Ravenna.


PRIME MISURE A SOSTEGNO DEGLI ISCRITTI PROMOSSE DA INARCASSA
Delibera del C.d.A. del 13 marzo.

Inarcassa ha stanziato tutte le somme immediatamente disponibili al Consiglio di Amministrazione (8 milioni di euro) per sostenere gli associati, dal punto di vista della salute e a sostegno alla professione.
E’ stata ampliata la polizza base gratuita con RBM già attiva per tutti gli iscritti con  un’ulteriore diaria in caso di ricovero. Si è stabilito inoltre che le misure fossero cumulabili tra loro con altre forme di assistenza.
Per sostenere i colleghi è stata stanziata, una quota parte della somma disponibile, ad un fondo di garanzia per accesso al credito senza interessi (interessi a carico di Inarcassa) fino a 50.000 euro.
Sono stati previsti slittamenti di tutti i pagamenti.
Per i molti che utilizzano InarcassaCARD, la sospensione delle rate non è potuta avvenire in automatico poiché l’interlocutore non è Inarcassa, ma Banca Popolare di Sondrio e Nexi.
Sono in fase di chiusura le trattative per consentire lo slittamento delle rate almeno da aprile/maggio.
Di seguito i provvedimenti deliberati e già attuativi:

  1. Sussidio una tantum: per nucleo familiare agli iscritti e pensionati a seguito di positività a COVID-19, di uno o più componenti il nucleo (coniuge o figli aventi diritto alla pensione ai superstiti): è sul sito di Inarcassa l’accesso al sussidio attraverso l’invio della domanda da inoltrare attraverso l’apposito modulo a disposizione nella sezione modulistica – sussidi.
  2. Assistenza sanitaria: nell’ambito delle coperture assicurative della Polizza collettiva, offerte con la Compagnia RBM Salute. E’ stata introdotta, con onere a carico dell’Associazione, un’ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e i pensionati in regola con la contribuzione. E’ prevista un’indennità giornaliera di 30 euro fino ad un massimo di 30 gg in caso di ricovero per Covid-19 e una indennità una tantum di euro 1.500, in caso di terapia intensiva. [a breve disponibile sul sito di Inarcassa modulo per richiesta indennizzo]
  3. Fondo di garanzia: con l’istituto di credito tesoriere per chi non ha merito di credito è allo studio la costituzione di un fondo di garanzia specifico per sostenere gli iscritti che hanno difficoltà ad accedere ai finanziamenti. Il bando sarà pubblicato lunedì 30 marzo sul sito della Cassa, contestualmente all’attivazione della procedura. Il finanziamento può essere concesso:
    1. per qualsiasi esigenza di liquidità nello svolgimento dell’attività professionale connessa all’attuale stato di crisi;
    2. per l’anticipazione dei costi da sostenere per progetti e interventi da effettuarsi a fronte di committenze di uno o più incarichi professionali;
    3. per l’acquisto di strumentazioni materiali ed immateriali necessarie allo svolgimento dell’attività professionale.
  4. Finanziamenti a interessi zero per gli iscritti di qualunque età Finanziamenti fino ad  50.000 euro senza interessi, da restituire in 5 anni per tutti gli iscritti in regola con gli adempimenti. Come per i Prestiti d’onore Inarcassa si farà carico del 100% della quota interessi.
  5. Rinvio dei termini di pagamento
    1. Contributi minimi anno 2020: Nessuna sanzione per pagamenti della  1a e 2a rata effettuati entro il 31 dicembre 2020.
    2. Sospensione rateazione bimestrale SDD (rate 30/4 e 30/6). La riscossione sarà ripresa a partire dal 31/8/2020. Ultima rata 30/4/2021. Nessuna sanzione per ritardi fino al 30/4/2021.
    3. Rateazione conguaglio 2018 SDD. Slittamento 1a rata (31/3) al 31/7/2020 e ultima rata al 31/3/2021.
    4. Pagamenti ricompresi tra 1° marzo e il 30 giugno 2020. Sospesi tutti i pagamenti ricompresi tra il 1° marzo e il 30 giugno 2020 (rate di piani in corso, nuovi addebiti). La riscossione riprenderà a partire dal 31/7/2020. Si potrà pagare con i bollettini Mav già emessi entro la nuova scadenza senza interessi.
  6. Sospensione delle azioni di riscossione e di accertamento
  7. Regolarità contributiva per debiti rateizzati presso AdER. Il certificato di regolarità contributiva viene rilasciato anche ai contribuenti (professionisti/società) che presentano debiti affidati ad AdER, per i quali è stato concesso dall’Agente di Riscossione un piano di rateazione regolarmente rispettato.

Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa ha ritenuto opportuno  deliberare  che le singole misure adottate sono tra loro  cumulabili  e che, in virtù della natura straordinaria e temporanea della tipologia di interventi, la cumulabilità si estende a  qualsiasi altra prestazione  assistenziale e previdenziale, ordinariamente erogata dall’Associazione sia direttamente, sia in regime di convenzione, con particolare riferimento alle indennità di maternità, paternità, inabilità temporanea, copertura sanitaria, diaria da ricovero.
Le informazioni sono sulla home page di Inarcassa: https://www.inarcassa.it/site/home.html
Incluso la successiva delibera del CdA di 100 milioni, in fase di definizione.

CONTRIBUTI STATALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI
Decreto ex art. 44, del 27 marzo.

  1. L’indennità di 600 euro UNA TANTUM è stata estesa a tutti i professionisti non pensionati ed in regola con i versamenti contributivi nell’anno 2019 con redditi nel 2018 inferiori ai 35.000 euro. Per i redditi 2018 compresi tra i 35.000 e i 50.000 euro, l’erogazione è subordinata alla certificazione del singolo professionista di aver subito un calo reddituale di almeno il  33% del reddito del I trimestre 2020 rispetto al I trimestre 2019 oppure di aver chiuso partita IVA  nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 marzo. La domanda deve essere presentata all’ente di previdenza al quale si è iscritti, quindi per noi Architetti a Inarcassa a partire dal 1 aprile 2020 utilizzando lo schema predisposto (il facsimile di domanda sarà presto disponibile sul sito di Inarcassa).
  2. L’art. 23 del D.L. 18/2020 prevede anche per i liberi professionisti iscritti ad Inarcassa  l’ accesso al bonus per servizi di baby-sitting, nel limite massimo di 600 euro. Le modalità operative e il monitoraggio delle domande spettano all’INPS. Le domande dovranno essere presentate direttamente all’INPS  con le modalità indicate nella  circolare n. 44 del 24/3/2020. Le istanze saranno verificate ed accettate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse, salvo ulteriori stanziamenti dello Stato.
    1. APPLICAZIONE WEB online disponibile su portale istituzionale inps.it al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”;
    2. CONTACT CENTER INTEGRATO – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
    3. PATRONATI – attraverso i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.”

Comunicato Inarcassa del 13 marzo 2020
Decreto ex art. 44 del 27 marzo 2020